COOL SPOT – Amiga (1993)

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IL PERIODO D’ORO DEI PLATFORM GAMES

Nei primi anni ’90 su tutti i sistemi casalinghi di gioco regnavano incontrastati i platform games: SONIC, ZOOL e COOL SPOT stesso, infatti, vennero distribuiti proprio in quel periodo riscuotendo un enorme successo di pubblico sia su console che home computer…
E’ proprio grazie ad essi che i giocatori corsero ad acquistare in massa le macchine che meglio si adattavano a questo tipo di giochi: MEGA DRIVE, SNES e AMIGA vissero infatti un vero periodo d’oro in quegli anni!

COOL SPOT E LA 7UP

cool_spot

Cool Spot, un simpatico personaggio caricaturale costruito sul logo della nota bibita 7UP, altro non è che il logo stesso in versione “estiva” ovvero dotato di braccia, gambe ed un paio di vistosi occhiali da sole! Ciliegina sulla torta è la camminata “da bullo” del nostro simpatico eroe…vedere per credere!
Naturalmente dove poteva cominciare un gioco sponsorizzato da una bibita notoriamente estiva? Ma è chiaro, una soleggiata spiaggia in pieno stile californiano! E non è un caso se l’introduzione di Cool Spot comincia proprio con il nostro che fa surf su di una enorme bottiglia di 7UP!

NOTA: E’ necessario sottolineare che nella versione europea di Cool Spot qualsiasi riferimento al marchio 7UP è stato rimosso (forse a causa della scarsa popolarità della bibita americana nel Vecchio Continente); per questo motivo nell’introduzione del gioco di tali versioni vedremo il nostro caro Spot fare surf su di una anonima bottiglia verde di soda senza marchio!

IL GIOCO

Tornando a noi il gioco, suddiviso in 11 livelli, è ambientato in varie locations che si ripetono man mano che ci avViciniamo al livello finale:

  1. Shell Shock, ambientato su un’assolata spiaggia
  2. Pier Pressure, ambientato su un battello
  3. Off Da Wall, ambientato in una tana di ratti e ragni
  4. Wading Around, ambientato in un’enorme piscina gonfiabile piena d’acqua
  5. Toying Around, ambientato in un negozio di giocattoli
  6. Radical Rails, ambientato in un laboratorio chimico
  7. Wound Up, mbientato in un negozio di giocattoli come livello 5
  8. Loco Motion, si deve attraversare una locomotiva giocattolo in movimento
  9. Back To The Wall, ambientato in una tana di ratti e ragni come livello 3
  10. Dock & Roll, ambientato su un battello come livello 2
  11. Surf Patrol, ultimo livello ambientato come il livello 1, su una spiaggia assolata

Il nostro obiettivo sarà quello di liberare un nostro simile, letteralmente rinchiuso in una gabbia sospesa alla fine di ogni livello, recuperando il maggior numero di dischi rossi ed altri oggetti disseminati lungo il percorso entro il tempo prestabilito ed evitando allo stesso tempo gli attacchi a sorpresa degli avversari (granchi,api ed altre amenità simili).
Se invece riusciremo a raccogliere un numero maggiore di dischi avremo accesso ad un livello bonus, nel quale Spot, all’interno di una enorme bottiglia di 7Up, dovrà raccogliere dei bonus “Continue” rappresentati da lettere singole (uno per ogni Bonus Stage) che andranno a formare la parola “VIRGIN”, nella versione europea, o “UNCOLA” nelle altre versioni, una volta raccolte! Se riusciremo però a raccogliere, prima dello scadere del tempo limite, anche tutti i dischi rossi presenti nel bonus stage ci verrà regalato un ulteriore punto vita!
Cool spot non prevede punti di salvataggio dal quale ripartire in caso di perdita di una vita ma, se riusciremo a raccogliere le lettere appena citate, potremo ripartire dal livello nel quale abbiamo perso la nostra ultima vita a disposizione. Al contrario dovremo ricominciare ogni volta il gioco dall’inizio!
Ogni livello del gioco deve essere completato entro un determinato tempo pertanto se l’orologio raggiunge lo zero prima del termine del livello il nostro personaggio perderà una vita indipendentemente dallo stato attuale di salute.
Esaurite tutte le vite a nostra disposizione il gioco terminarà riportando Spot alla schermata del titolo a meno che il nostro eroe non abbia recuperato una lettera “Continua” (come spiegato poco sopra) che gli permetterà di ripartire dall’ultimo livello visitato.

REALIZZAZIONE TECNICA

Cool Spot si presenta chiaramente come una mera operazione commerciale volta a pubblicizzare la già nota bibita 7Up (alla stregua di Zool per Amiga con la Chupa Chups…) ma allo stesso tempo presenta un’ottima realizzazione tecnica su quasi la totalità delle piattaforme sulle quali è stato ospitato.
Da buon amighista non posso che elogiare da una parte la versione per il 16 bit Commodore realizzata in maniera piu che sufficiente sia per quanto riguarda il comparto grafico (pur rimanendo nel limite dei 32 colori) sia quello sonoro ma criticarla al tempo stesso per l’ennesima possibilità mancata di realizzare un platform game con i fiocchi… Amiga aveva tutte le potenzialità per ospitare una conversione dalla realizzazione tecnica eccelsa ma, come sempre, il lavoro è stato fatto a metà: infatti come avrete modo di vedere fra poco, nei video a seguire, in tutte le conversioni la grafica risulta ben fatta, colorata e con animazioni impeccabili che conferiscono simpatia al personaggio fin dal primo utilizzo ma la versione Amiga lascia un pizzico di amaro in bocca proprio a causa di evidenti lacune sicuramente non derivate dalle caratteristiche tecniche della macchina!
In ogni caso Spot salta, si arrampica, esegue capriole e si contorce su se stesso con una agilità sorprendente il tutto accompagnato da un sottofondo musicale che varia in base all’ambientazione del livello…ad esempio l’intro è accompagnata da un bel Rock ‘n Roll mentre il primo livello, quello della spiaggia, da un buon sound Caribbean (vorrei ricordare che la sezione audio è stata realizzata nientemeno che da Tommy Tallarico) ed effetti sonori davvero piacevoli!

Come già detto in apertura articolo anche le ambientazioni sono realizzate con cura e quasi tutte dotate di parallasse multistrato oltre a fondali colorati ed animati in modo convincente!
Il gioco è abbastanza longevo anche se, a lungo andare, potrebbe risultare un tantino noioso a causa della ripetitività delle azioni da compiere ma è pur vero che in un platform le cose da fare sono sostanzialmente sempre uguali quindi…

CONVERSIONI E DISTRIBUZIONE

Cool Spot è stato realizzato nel 1993 da David Perry per Sega Mega Drive ed in seguito portato su Super Nintendo ma è solo nel 1994 che la Virgin Games decide di convertirlo anche per i sistemi DOS, Amiga, Master System e Game Boy…

Come avrete modo di constatare fra poco la realizzazione tecnica si equivale sostanzialmente su tutte le piattaforme (con le dovute riserve ovviamente) ad eccezione del marchio 7Up presente nelle versioni NTSC e rimosso nelle versioni PAL…ma spetta a voi fare le dovute considerazioni dopo aver visionato attentamente i video relativi:

SUPER NINTENDO


 

LA MIGLIORE VERSIONE IN ASSOLUTO!!
Introduzione splendida con animazioni ben fatte; sezioni ingame con molti colori su schermo, fondali animati con parallasse multistrato oltre a simpaticissime animazioni del personaggio principale durante le schermate d’intermezzo

SEGA MEGA DRIVE/GENESIS


 

Conversione più che discreta e molto simile alla versione SNES ad eccezione dei colori su schermo e la risoluzione grafica leggermente meno definita; Cool Spot per Sega Mega Drive/Genesis offre fondali con parallasse ed una buona velocità di gioco pur non riuscendo a raggiungere i livelli della versione SNES.

SEGA MASTER SYSTEM


 

Questa conversione per il sistema 8 bit di Sega risulta essere molto colorata anche se la definizione grafica non può ovviamente reggere il confronto con le versioni per SNES e Megadrive (macchine a 16 bit). In ogni caso abbiamo un gioco dalla grafica piacevole seppur con fondali fissi privi di parallasse e sezione audio in pieno stile 8 bit.
Buona la velocità dello scrolling senza rallentamenti di sorta.

AMIGA OCS/ECS


 

Come al solito la versione Amiga lascia l’amaro in bocca…Nonostante le potenzialità della macchina (che, se sfruttata a dovere, avrebbe potuto ospitare una conversione pressochè perfetta) Cool Spot si posizione un gradino sotto alla versione Mega Drive e ancora più in basso rispetto al SNES!
La grafica è poco definita e realizzata con i canonici 32 colori messi a disposizione dal 16 bit Commodore; i fondali sono animati ma privi di parallasse e lo scrolling risulta poco fluido e con notevoli rallentamenti nelle fasi più concitate di gioco.
Ottima invece, come sempre, la sezione audio.

>MS-DOS


 

Molto simile alla versione Amiga sia nei pregi che nei difetti…forse qualche colore in più su schermo ma nulla di eccezionale. Anche il comparto sono risulta sufficiente ma, anche in questo caso, da una macchina potente come un PC si ci aspettava una conversione identica al SNES.

NINTENDO GAMEBOY


 

Non ho mai giocato Cool Spot in versione portatile ma confesso che questa versione per il piccolo di casa Nintendo mi ha letteralmente stupito!
Premettendo che non si pò pretendere nulla di eccezionale da una macchina dalle prestazioni cosi ridotte, è doveroso sottolineare l’ottima realizzazione tecnica del titolo: la grafica dettagliata (anche se in bianco/nero) e le splendide animazioni del personaggio principale sono le due caratteristiche che saltano subito all’occhio…I fondali ovviamente sono fissi e senza parallasse ma lo scrolling fluido e privo di rallentamenti e la presenza di tutti gli avversari e bonus stage presenti nella versione originale, vi regalerà piacevoli momenti di puro divertimento!

CONSIDERAZIONI PERSONALI

Sicuramente avrete notato come il sistema di raccolta oggetti di Cool Spot sia in tutto e per tutto simile a quello usato in altri giochi simili quali l’immortale MARIO con le sue monete, SONIC con gli anelli d’oro o ancora ZOOL con i suoi Chupa Chups!
Personalmente ritengo Cool Spot un gioco ben realizzato e perfetto per passare una piacevole oretta in completo relax…ai tempi era uno dei platform game, assieme a Zool, che giravano più spesso nel drive del mio Amiga 600!
Il mio consiglio è quindi di provarlo assolutamente in una delle molteplici versioni disponibili se non altro per godersi le simpaticisime animazioni del personaggio principale!

Per i ragazzi di oggi: negli anni’90 i platform games erano tutto questo e, nonostante la semplicità del titolo, erano questi i giochi che ci regalavano vero divertimento!

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Autore: Robert Grechi

Nato nel 1977 ho vissuto in prima persona la nascita dei videogames fin dal lontano 1982, anno in cui entro in possesso di uno splendido Colecovision e con il quale comincio la mia “carriera” videoludica! Da allora è stato un susseguirsi di Home Computer e Console che hanno ampliato ulteriormente l’interesse per i videogiochi al punto da aprire, nel mese di Luglio 2009, il blog Retrogaming Planet interamente dedicato al mondo videoludico anni ’80 – ‘ 90!

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